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Processi e pianificazione della pulizia dei pavimenti - Una visione olistica

INFORMAZIONI E MIGLIORI PRATICHE PER MANTENERE GLI AMBIENTI PULITI E SANI



La differenza fra COVID-19 e SARS-CoV-2

La crisi della pandemia di COVID-19 ha causato una certa confusione con la nomenclatura. Il COVID-19 è la malattia pandemica causata dal virus SARS-CoV-2. COVID-19 è l’acronimo di “Coronavirus Disease 2019” (malattia da coronavirus del 2019). SARS-CoV-2 è l’acronimo di “Severe Acute Respiratory Syndrome Coronavirus 2” (Coronavirus 2 da sindrome respiratoria acuta grave). L’EPA ha pubblicato un elenco contenente unicamente disinfettanti, non igienizzanti, che possono essere utilizzati per controllare il virus SARS-CoV-2 su superfici ambientali dure non porose. 

La differenza fra Pulizia, sanificazione e disinfezione

La diffusione del COVID-19 ha gettato nuova luce sull’importanza di mantenere gli ambienti puliti e sani. Le migliori pratiche per farlo sono ben consolidate. La pulizia è la prima fase fondamentale di questo processo. Non deve essere sottovalutata e deve essere ben eseguita per ottenere i risultati desiderati.

Una volta completata la pulizia, è possibile compiere ulteriori passaggi di sanificazione o disinfezione. Nella maggior parte dei casi, la sanificazione viene effettuata laddove vi sia un basso rischio di contaminazione da fluidi corporei o patogeni a trasmissione ematica e generalmente si riferisce alla riduzione della presenza di batteri o virus. Ospedali, cliniche, scuole e altre organizzazioni che presentano maggiori rischi legati all’esposizione a fluidi corporei o sangue devono disinfettare le superfici per eliminare quasi del tutto virus e batteri. Ciò è particolarmente vero per le camere dei pazienti, i Pronto Soccorso, i bagni, le sale operatorie e altre aree in cui le persone spesso introducono nell’ambiente patogeni sia aerodispersi che a trasmissione ematica.

Spesso, la pulizia, la sanificazione e la disinfezione vengono utilizzate in modo intercambiabile, poiché queste parole hanno significati diversi in diverse parti del mondo. È importante conoscere la differenza per pianificare, comunicare ed eseguire correttamente i processi e per ottenere i risultati desiderati. 

Pulizia: La pulizia consiste nella rimozione fisica di sporco, detriti, residui e sostanze organiche da una superficie. Su un pavimento duro e non poroso, questo processo viene eseguito al meglio con una lavapavimenti automatica robotizzata, uomo a bordo o uomo a terra, che applica una soluzione detergente e tramite agitazione e recupero con aspiratore rimuove gli agenti contaminanti dal pavimento. Questo processo non uccide i germi, ma aiuta a rimuovere lo sporco e altri contaminanti fisici dalla superficie. Nel 1959, il dott. Hubert Sinner ha definito i quattro elementi principali della pulizia e la loro interazione. Essi sono chimica, calore, agitazione e tempo. La pulizia eseguita con una lavapavimenti automatica fornisce risultati di alta qualità grazie all’alto livello di “agitazione” e a un flusso costante di “sostanze chimiche” in soluzione detergente. Questo primo passaggio è essenziale, poiché i disinfettanti e gli igienizzanti agiscono meglio se lo sporco viene rimosso dalla superficie prima dell’applicazione.

Sanificazione: Un igienizzante è “una sostanza, o miscela di sostanze, che riduce notevolmente la popolazione batterica nell’ambiente inanimato (superfici dure), ma non distrugge o elimina tutti i batteri”.1 Gli igienizzanti non destinati al contatto alimentare sono utilizzati su superfici, come i pavimenti, che non entrano in contatto con gli alimenti. Questi tipi di igienizzanti “dimostrano una riduzione ≥ 99,9% del numero di microrganismi specifici entro 5 minuti”.2

Disinfezione: Un disinfettante è “una sostanza o una miscela di sostanze che distrugge o inattiva irreversibilmente batteri, funghi e virus, ma non necessariamente spore batteriche, nell’ambiente inanimato”.1 Le sostanze chimiche tradizionali o i disinfettanti classificati come dispositivi medici vengono utilizzati su superfici dure non porose. In generale, i disinfettanti dimostrano una riduzione del >99,9999% della quantità di microrganismi specifici entro “≤ 10 minuti dal contatto”.3 

Punti di interesse durante la sanificazione o la disinfezione del pavimento:

  • In generale, i pavimenti sono considerati superfici non critiche per la maggior parte degli ambienti e la loro disinfezione ha un effetto limitato. Vedere pagina 6 per ulteriori informazioni.
  • Assicurarsi che per il prodotto che si sta utilizzando siano state fornite le indicazioni richieste circa l’efficacia e che sia appropriato per il tipo di pavimento.
  • Adottare misure per evitare incidenti causati da scivolamenti e cadute, come la limitazione immediata del traffico nell’area e l’uso di segnali di sicurezza adeguati; mantenere i segnali fino a quando la superficie non è completamente asciutta al termine del tempo di contatto richiesto. 
  • Applicare il disinfettante o igienizzante secondo la diluizione indicata sull’etichetta. Utilizzare una procedura che consenta alla superficie del pavimento di rimanere bagnata per il tempo di contatto richiesto specificato sull’etichetta per l’organismo in questione.
  • I disinfettanti e gli igienizzanti vengono spesso erogati attraverso sistemi di diluizione. Assicurarsi che il sistema di erogazione stia diluendo correttamente secondo la concentrazione necessaria.
  • Assicurarsi che il personale addetto alla pulizia sia a conoscenza dei tempi di contatto richiesti per ciascun prodotto, poiché nella stessa struttura potrebbero essere utilizzati disinfettanti o igienizzanti con tempi di contatto diversi.
  • Fare attenzione a indossare dispositivi di protezione individuale adeguati durante tutto il processo. 

Pericoli legati all’aumento dell’uso di disinfettanti 

L’uso di disinfettanti comporta rischi significativi: potenziale esposizione a sostanze chimiche, incidenti e danni alle risorse fisiche. È fondamentale leggere le etichette e le schede di sicurezza per i requisiti di protezione. Alcuni dei possibili rischi sono: 

  • Applicazioni improprie di disinfettanti che non forniscono un tempo di contatto adeguato, ad es. lavapavimenti automatica in modalità tradizionale.
  • Aumento dell’inalazione e delle irritazioni cutanee e oculari dovute a sostanze chimiche e dispositivi di sicurezza.
  • Reazioni pericolose create durante la miscelazione di sostanze chimiche, in particolare prodotti contenenti cloro come la candeggina.
  • Corrosività di attrezzature, strumenti e materiali da costruzione. 

Il ruolo di una lavapavimenti automatica in un processo ben progettato

Una lavapavimenti automatica è uno strumento efficace che sostituisce i più improduttivi spazzolone e secchio. Alcune lavapavimenti sono abbastanza piccole da pulire in aree strette, mentre altre sono abbastanza grandi da essere guidate. Inoltre, alcune strutture potrebbero essere in grado di utilizzare soluzioni di pulizia robotizzata che automatizzano il funzionamento delle lavapavimenti automatiche. Ciò offre più vantaggi rispetto a quelli già offerti dalle tradizionali lavapavimenti automatiche, tra cui l’assegnazione ai dipendenti di compiti relativi a una pulizia/disinfezione più critica, alla convalida della pulizia eseguita e al controllo della coerenza del processo.

Nelle operazioni in cui si fa uso di spazzolone e secchio, una procedura errata di pulizia può portare alla contaminazione incrociata, poiché con la scopa i detriti e l’acqua sporca vengono diffusi maggiormente invece di essere rimossi. Le lavapavimenti automatiche forniscono agli operatori una fonte continua di soluzione detergente pulita. Riducono inoltre cadute e scivolamenti pericolosi causati dalla pulizia a umido, poiché la soluzione con lo sporco viene recuperata automaticamente e rapidamente. 

Lavapavimenti automatiche: ideali per la pulizia, ma non per la sanificazione o disinfezione.
Le lavapavimenti automatiche offrono una soluzione ultra-efficiente per la prima parte del processo di disinfezione, ovvero quella riguardante la “pulizia”. Tuttavia, spesso vengono utilizzate in modo errato nel processo stesso di disinfezione. I disinfettanti e gli igienizzanti richiedono tempi di contatto specifici per agire in modo efficace. Le superfici devono rimanere bagnate per un intervallo di 2-10 minuti. Le lavapavimenti automatiche sono progettate per erogare soluzioni detergenti e aspirarle dal pavimento in pochi secondi. Sebbene questo lasso di tempo sia ideale per proteggere da scivolamenti e cadute, non fornisce il tempo di contatto necessario per la disinfezione. Pertanto, se nella macchina si versa un disinfettante e la si utilizza convenzionalmente, il pavimento sarà pulito ma non disinfettato.

Per disinfettare con una lavapavimenti automatica, gli operatori possono utilizzare la tecnica del doppio lavaggio per garantire che i pavimenti rimangano bagnati per il tempo previsto. A tal fine, l’operatore lascia semplicemente il tergipavimento in posizione sollevata e spegne l’aspiratore durante la prima fase di lavaggio o rimuove il tergipavimento. Ciò impedisce il recupero immediato della soluzione disinfettante depositatasi sulla superficie. Una volta raggiunto il tempo di contatto, l’operatore può quindi abbassare il tergipavimento e attivare l’aspiratore per recuperare la soluzione con lo sporco se non viene lasciata asciugare all’aria.

Il doppio lavaggio è una tecnica facile da usare, ma deve essere eseguita con alcune precauzioni aggiuntive. La sicurezza e la cura della macchina sono fondamentali, quindi assicurarsi che tutte le superfici non porose della macchina siano pulite accuratamente dopo l’uso. Dopo la pulizia, lasciare che le superfici della macchina si asciughino completamente all’aria e stoccare la lavapavimenti automatica in un’area asciutta con il tergipavimento, la testata di lavaggio e la testata delle spazzole in posizione sollevata. 

Scopri un’alternativa ai detergenti e ad altre sostanze chimiche

Se ti stai chiedendo il costo o l’impatto ambientale dell’uso di detergenti o altre sostanze chimiche nel processo di pulizia del pavimento, Tennant Company offre alternative convenienti ed ecosostenibili come ec-H2O NanoClean® ed ec-H2O™. Queste tecnologie trasformano elettricamente l’acqua in un’efficace soluzione detergente che garantisce maggiori risparmi, più sicurezza e un impatto ambientale ridotto* rispetto ai tradizionali metodi e detergenti chimici per la pulizia dei pavimenti. 

VANTAGGI DELL’ACQUA CONVERTITA ELETTRICAMENTE 

PULIZIA EFFICACE

In base a test condotti da terzi e dai clienti, il lavaggio con ec-H2O NanoClean® ed ec-H2O™ rimuove efficacemente lo sporco senza lasciare residui chimici.

RISPARMIO ECONOMICO

Riduci i costi e migliora la produttività eliminando le attività di acquisto, stoccaggio, movimentazione e miscelazione di sostanze chimiche. A fronte del drastico aumento dei requisiti di pulizia, elimina i costi extra quotidiani derivanti dall’uso di detergenti per pavimenti. Incrementa la produttività riducendo la quantità di cicli di scarico e riempimento con una quantità di soluzione ridotta.

MAGGIORE SICUREZZA

Nella lotta contro la SARS-CoV-2, un’esposizione sempre più prolungata alle sostanze chimiche è inevitabile. Grazie a questa tecnologia, potrai ridurre l’esposizione chimica degli operatori nelle normali operazioni di pulizia. Riduci l’esposizione agli odori chimici con ec-H2O NanoClean® ed ec-H2O™ prive di profumi. Pulisci con sicurezza grazie alla tecnologia registrata presso la NSF per la pulizia nell’industria alimentare e certificata dal National Floor Safety Institute come non impattante sul coefficiente di attrito del pavimento.

IMPATTO AMBIENTALE RIDOTTO

Le lavapavimenti dotate di queste tecnologie utilizzano meno acqua per cicli di lavaggio tre volte più lunghi tra i cicli non produttivi di scarico e riempimento. Secondo uno studio di terzi condotto da EcoForm*, ec-H2O NanoClean® ed ec-H2O™ riducono significativamente l’impatto delle operazioni di pulizia in sette categorie chiave: energia, emissioni di CO2, ozono, smog, sostanze acide, eutrofizzazione e particolati.

* In base allo studio LCA di EcoForm™.

Devo disinfettare i miei pavimenti?

Normalmente, in strutture come centri commerciali, fabbriche ed edifici per uffici è possibile mantenere gli ambienti puliti e sani eseguendo una regolare pulizia dei pavimenti. I pavimenti sono stati generalmente definiti superfici non critiche che non vengono comunemente a contatto diretto con la cute. Tuttavia, la diffusione del COVID-19 crea una situazione unica. Poiché il virus SARS-CoV-2 è altamente contagioso e poiché sembra vivere su superfici dure per diversi giorni, molte organizzazioni stanno eseguendo loro stesse o chiedendo ad aziende di servizi che venga eseguita la fase aggiuntiva di disinfezione dei pavimenti, in seguito anche alla pubblicazione di diversi studi riguardo alla diffusione di patogeni. Altri includono la disinfezione nei loro protocolli in base alle normative in materia di salute o agli standard di settore esistenti.

Se si tratta di una nuova fase della SOP, occorre esaminare il motivo per cui viene richiesta questa attività. Si tratta di una risposta rapida per la disinfezione di tutte le superfici? Dovrei prestare maggiore attenzione al contagio da COVID-19 all’interno della struttura? Ho la capacità di procurarmi una quantità sufficiente di disinfettante per completare la disinfezione dei pavimenti rispetto alle attività di minore entità? Qual è il momento giusto in cui poter delimitare l’area da disinfettare di modo che il disinfettante possa agire sul pavimento per il tempo richiesto?

Una maggiore frequenza di pulizia del pavimento con una lavapavimenti automatica è spesso un’opzione più praticabile per le strutture che cercano semplicemente di rafforzare l’igiene, senza un motivo specifico per la disinfezione del pavimento. 

Migliori pratiche per la disinfezione

  • Se si sta implementando un nuovo protocollo, a causa degli attuali problemi legati alla contaminazione da SARS-CoV-2, la disinfezione con un disinfettante elencato EPA SARS-CoV-2, ove possibile, è la migliore pratica. Vedere https://www.epa.gov/pesticide-registration/list-n-disinfectants-use-against-sars-cov-2. Nell’elenco verificare il tempo di contatto richiesto per la SARS-CoV-2.
  • Assicurarsi che i prodotti che si stanno utilizzando offrano gli esiti di efficacia desiderati. 
  • Pianificare di limitare immediatamente il traffico nelle aree disinfettate utilizzando segnali di sicurezza ben visibili e adottare altre misure di sicurezza precauzionali.
  • Applicare il disinfettante secondo le istruzioni di diluizione riportate sull’etichetta. Utilizzare una procedura che consenta alla superficie del pavimento di rimanere umida per il tempo di contatto richiesto.
  • I disinfettanti vengono spesso erogati attraverso sistemi di diluizione. Assicurarsi che il sistema di erogazione stia diluendo correttamente, secondo le istruzioni riportate sull’etichetta. Controllare frequentemente la concentrazione finale.
  • Esaminare tutte le schede di sicurezza con il personale e gli utenti. Rivedere i DPI, i materiali incompatibili, i pericoli da evitare. Nelle stesse strutture possono essere utilizzati disinfettanti con requisiti diversi.
  • Per saperne di più: Agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente, epa.gov; Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, cdc.gov.


Migliori pratiche per la pulizia e la disinfezione delle lavapavimenti automatiche 

  • La pulizia dei pavimenti può causare la contaminazione delle lavapavimenti automatiche Tennant con il virus che causa il COVID-19. Tennant raccomanda la pulizia e la disinfezione di routine delle superfici e delle parti dell’attrezzatura.
  • Prima di selezionare un detergente o un disinfettante, esaminare le etichette per determinare se la composizione chimica è compatibile con le superfici e le parti della lavapavimenti automatica. Alcuni disinfettanti, così come alcuni prodotti per la pulizia, possono corrodere metalli, plastiche e alcuni tipi di gomme.
  • Pulire accuratamente tutte le superfici dure e non porose della macchina. Dopo la pulizia, lasciare asciugare completamente le superfici all’aria prima della disinfezione. Applicare accuratamente il disinfettante con un panno o uno spray e seguire attentamente le istruzioni relative a tempi di contatto e DPI.
  • Se alcune superfici non sono raggiungibili con un panno o uno spray, potrebbe essere necessario smontare e immergere le parti in un disinfettante.
  • Pulire e sciacquare l’attrezzatura con acqua per rimuovere i residui di disinfettante dalla macchina, prestando particolare attenzione alla piastra portaspazzole, ai tergipavimenti e ad altre aree soggette a corrosione chimica al fine di ridurre il rischio di danni all’attrezzatura. Fare attenzione a non spruzzare il disinfettante sui componenti elettrici della macchina. 

Vogliamo aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi. Se hai bisogno di aiuto per creare un piano di pulizia a lungo termine o se desideri informazioni a breve termine per la gestione durante la pandemia di COVID-19, ti invitiamo a contattare un esperto di pulizia di Tennant Company. 



Riferimenti


  1. Linee guida per i test sui prodotti dell’Agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente, OCSPP 810.2000, Considerazioni generali relative ai test sui rischi dei pesticidi antimicrobici per la salute pubblica, EPA 712-C-17-002, febbraio 2018.
  2. Linee guida per i test sui prodotti dell’Agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente, OCSPP 810.2300, Igienizzanti per l’uso su superfici dure - Raccomandazioni sui dati di efficacia, EPA 712-C-07-091, settembre 2012.
  3. Linee guida per i test sui prodotti dell’Agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente, OCSPP 810.2200, Disinfettanti per l’uso su superfici ambientali, EPA 712-C-17-004, febbraio 2018.
  4. https://www.mdedge.com/chestphysician/article/136009/healthcare-acquired-infections/hospitalfloors-are-overlooked
  5. Agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente, epa.gov; Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, cdc.gov.


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